
Ecco, l’ho fatto di nuovo!   
E’ inutile, non posso resistere senza accendere il forno, è più forte di me… e poi ricordavo 
questa piccola meraviglia di Paoletta, provata e stravolta a suo tempo chissiricordacome…   
Diciamo anche che nel week-end scorso il tempo non è che fosse poi ‘sto granchè quindi, spalancate le finestre, mi sono data da fare… beh, con una tazza di tè nero al gelsomino  -rigorosamente amaro- questa tortina è andata giù che è una bellezza :D 
Uh, non so se l’avete notato ma per le ultime ricette ho reso disponibile una versione stampabile… vi basterà cliccare sul link in fondo al post e seguire le istruzioni visualizzate a sinistra per stampare la ricetta senza troppi orpelli inutili e mangiainchiostro ;)
 
 
 
 
   
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 Torta di pesche affondate alla lavanda   
 Ingredienti per una tortiera da 22 cm di diametro: 190 gr di farina 00 per dolci un pizzico di sale un pizzico di vaniglia in polvere 16 gr di lievito per dolci non aromatizzato 40 gr di farina di mandorle 150 gr di zucchero 250 gr di yogurt di soia al naturale, denso e non acido 40 gr di olio di mais o riso 2 o 3 pesche a pasta gialla, anche quattro a seconda delle dimensioni                  Per rifinire:
1/2 cucchiaino circa di fiori di lavanda secchi 1 cucchiaio scarso di zucchero 
 Procedimento: 
 Portare il forno a 180° e rivestire una tortiera da 22 cm di diametro di carta forno, oppure oliarla e infarinarla. Sbollentare una trentina di secondi le pesche per facilitare il distacco della buccia, pelarle e tagliarle a spicchi. Frullare i fiori di lavanda con un cucchiaio di zucchero: servirà per rifinire il dolce. Setacciare la farina con il sale, la vaniglia e il lievito, aggiungere la farina di mandorle, lo zucchero e mescolare bene.                Aggiungere lentamente, badando a non formare grumi, prima lo yogurt ed infine l’olio.
 Versare il composto nella tortiera, affondarvi gli spicchi di pesca e spolverizzare con lo zucchero alla lavanda; cuocere per 40/45 minuti. La prova stecchino fa sempre fede ;)
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è FANTASTICAAAA!Proprio stasera ho fatto delle briosche alla lavanda ripiene di albicocca ^_^
RispondiEliminaLe devo infornare, speriamo bene :)
Che bella questa torta davvero.
Mi piace un sacco la lavanda.
Con qualche piccolo accorgimento per me che sono intollerante diventa perfetta ^_*
Buona :D
Come ti è lievitato bene questo dolce!!! Io non sono un gran che come pasticcera...sono più una pasticciona... ;P
RispondiEliminacome già scritto in flickr... è fantastica!
RispondiEliminaL'altro ieri ho notato che al giardino dell'Istituto hanno piantato un sacco di lavanda!
RispondiEliminaMi sa che stasera mi porto a casa un mazzetto così mi metto anche io nel gioco lavand-o-mania;))
Questa torta deve essere buonissima!!!
é bellissima questa torta,peccato che nel mio giardino manca questa meravigliosa pianta,sarà una mia fissa ma credo che i fiori o le erbe che si usano in cucina se sono del proprio giardino,sono più buone...
RispondiEliminaLa prossima primavera non mancherà di piantarla!
Mmmmmmmmmm!! ;)
RispondiEliminaIo, per far prima, invece di comprare i fiori o andarli a cercare freschi freschi nei campi, mi son comprata l'olio essenziale...ma devo ancora superare l'effetto ammorbidente sotto i denti che mi suscita...
RispondiEliminaBellissima e buonissima! complimenti davvero!
RispondiEliminabacioni
@Daphne, bellissime le tue briochine!!!
RispondiElimina@Spighetta, siamo in due :D
@Elisabetta grazie :-*
@Konstantina lo è, lo è...:)
@Cucchiaiodoro, ehm... bisognerebbe averlo, un giardino :((
@Vera :-*
@Mika, ho provato anche con l'olio essenzialema... lo trovo troppo forte, pure a me fa l'effetto ammorbidente ;))
@Manu/Silvia grassssie :D
ha davvero un'aria invitante e sembra anche "poco" calorica...per quel che può esserlo una torta ;-))
RispondiEliminaZi, zi!!! Volendo si può pure diminuire lo zucchero, a me piace dolce per il contrasto che da bevuta con una bella tazzona di tè nero ma se mangiata da sola si può diminuire tranquillamente ^-^
RispondiEliminaComplimenti al coraggio per l'accensione del forno con questo caldo :D In ogni caso, vedo che ne è valsa davvero la pena!!!
RispondiEliminapesca e lavanda.
RispondiEliminaApprovo in pienissimo! Che profumo.
(ros)marina
e io che mi ero persa la tua torta alla lavanda... sigh!
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