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Zuppa alla fiorentina... che si fa ribollita

RibollitaGià mi aspetto le insurrezioni del popolo toscano... tu, vile veronese del menga (uhm, non credo userebbero questo termine... completate voi) che ti cimenti nella zuppa più famosa d'Italia, la regina della cucina povera, vanto e patrimonio di noi fiorentini (o senesi, o aretini... qui mi sa che si scornano).

Perdipiù, nonostante ce l'abbia sottomano, non ho seguito le indicazioni del Righi Parenti che nel suo La cucina toscana la colloca nel Senese, effettuata ribollendo appunto la zuppa di fagioli tipica di questa zona che prevede, oltre al cavolo nero, verze, carote e basilico.

Ho preferito rivolgermi invece al forum di Gennarino rispolverando una vecchia ricetta di Alisso, che propone anche la variante a partire dalla zuppa alla fiorentina -di cui, a onor di cronaca, non ho trovato traccia nel Righi Parenti, ma forse sono io a non essere in grado di districarmi tra le 800 ricette presenti-.
Avevo già provato la versione senese (verze & co, riporto così non vi faccio tornare indietro), ma ammetto di preferire quest'ultima, in cui il cavolo nero la fa da padrone indiscusso.

Piccola nota aggiuntiva 1: se andate a vedere di là, vedrete che ho modificato un po' le dosi perché, uhm, ci si riprova con la dieta... con queste dosi ne viene un piattone enorme, completo ed ipersaziante... stando attenti all'olio pure ipocalorico.


Piccola nota aggiuntiva 2: ho avuto il piacere e l'onore di essere intervistata da Amsis per Fcontacts... il risultato della chiaccherata la potete trovare qui, anche se i più attenti avranno già notato il bannerino sulla sinistra ; )






Zuppa alla fiorentina... che si fa ribollita

Ingredienti
per 2 persone (come abbondante piatto unico):
  • 120 g di fagioli toscanelli o cannellini secchi, ammollati per 12 ore
  • un mazzo di foglie di cavolo nero
  • 1 cipolla, tritata
  • 2 spicchi d’aglio, tritati
  • 1 costa di sedano, tritata
  • 200 gr di passata di pomodoro
  • olio extravergine d'oliva
  • 1 pizzico abbondante di timo
  • sale
  • pepe nero
Per guarnire:
  • pane toscano leggermente raffermo
  • aglio
  • cipolla 
  • olio extravergine d'oliva

    Procedimento:
    Sciacquare i fagioli, metterli in pentola con abbondante acqua fredda non salata e lasciarli sobbollire finché risultano ben cotti (un'ora, un'ora e mezza).

    Privare le foglie di cavolo nero della costola centrale, più dura, ed affettarle.

    Scaldare 2 cucchiai d'olio in una pentola di coccio, aggiungere cipolla, aglio, sedano e dopo una decina di minuti il cavolo nero e il timo; lasciar insaporire qualche minuto ed aggiungere la passata di pomodoro e acqua di cottura dei fagioli sufficiente a coprire il tutto.

    Lasciar sobbollire per mezz'ora circa, aggiungendo acqua se necessario.

    Nel frattempo ridurre in passare due terzi dei fagioli assieme ad un po' della loro acqua di cottura e versarli nella pentola assieme alle verdure; dopo mezz'ora aggiungere anche i fagioli interi, controllare il sale e lasciar cuocere ancora una decina di minuti.

    Nel frattempo abbrustolire delle fette di pane e strofinarle con aglio.

    Distribuire il pane in fondine individuali, condirlo con un filo d'olio ed aggiungere la zuppa.

    Lasciar riposare il tutto per ventiquattr'ore.

    Il giorno seguente distribuire sulla superficie della zuppa delle fettine sottili di cipolla, condire con altro olio e infornare a 180° finché la zuppa sarà ben calda e la cipolla gratinata.

    Servire lasciando a disposizione un macinino con il pepe nero.

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    8 commenti:

    1. questa versione non la conoscevo. di solito faccio quella del petroni.
      ma deve essere squisita!

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    2. Anch'io "vile veronese del menga" desidero tnt fare la ribollita...!!! ma ho sempre paura d non avere la ricetta giusta...

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    3. Gaia, credo che il Petroni indichi una ricetta molto simile a quella del Righi Parenti ;)
      Questa è più... schietta, tosta, con il cavolo nero che la fa da padrone assoluto, sarà che lo adoro ed è per questo che mi piace di più, nell'altra secondo me è quasi una presenza timida timida, che si affaccia qui e là...

      @Valina, affidati alle ricette del Righi Parenti o del Petroni, vai sul sicuro ;)

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    4. ..tranquillo tranquillo io sono di Sondrio...navigando per questo oscuro mare che è internt mi sono incagliato in questa zuppa che si fa ribollita..buona cavolo nero molto buono
      complimenti

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    5. La mia zuppa preferita, GRAZIE!

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    6. Salve, sono l'assessore alla ribollita del comune di Firenze. Le scrivo per comunicarle che è nostra intenzione indire un concorso per la migliore ricetta della ribollita. Spero che voglia partecipare anche lei, con la sua splendida ricetta. In palio un Coccio d'oro ed un giro per Firenze in carrozzella.

      Saluti

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    7. ragazzi io so toscana e non ho mai sentito che la zuppa vada in forno...

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    8. Va in forno solo se la vuoi croccante sopra. Altrimenti, e' una zuppa si cuoce sul fornello.

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