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Torta ripiena alle mele

Torta ripiena alle mele



Come i più attenti avranno notato in questa ultima settimana ho apportato qualche piccola modifica al layout del blog: in alto trovate un piccolo menu da cui potete accedere all'indice completo delle ricette, ad una pagina in cui ho raccolto i blog che seguo e ad una nuova pagina con indicazioni su qualche locale vegan-friendly e negozi online da cui mi rifornisco e con cui mi sono trovata molto bene, mentre la barra laterale si è notevolmente snellita... spero vi piaccia!


Inoltre, udite udite, finalmente sono riuscita a trovare il modo di condividere il codice che vi permetterà di inserire nella barra laterale del vostro blog la finestra di ricerca qui accanto, trovate il link per prelevarlo proprio sotto il tasto cerca... fatemi sapere se funziona tutto bene :)



La ricetta che vi propongo oggi è tratta dal libro di cui vi avevo parlato qualche post fa. Non è niente male, senza considerare che oltre a non contenere latticini e uova è dolcificata solamente con malto, cosa che non ne inficia assolutamente la bontà! L'ideale insomma per coccolarsi un po' dopo la burrasca gastronomica festiva :)

Per comodita’ io ho utilizzato la macchina del pane perche’ mi permette di avere una comoda camera di lievitazione, ma ovviamente e’ molto semplice lavorare l’impasto a mano, o meglio con un cucchiaio. In tal caso miscelare prima tutti gli ingredienti solidi in una ciotola, fare la fontana e versarvi gli ingredienti liquidi, mescolando bene senza fare grumi e lavorando l’impasto per una decina di minuti.





<"style="font-size: 130%; font-weight: bold;">Torta ripiena alle mele (nel libro, Torta Osho)


Ingredienti per una teglia da 22 cm di diametro:
  • 185 gr di manitoba
  • 90 gr di malto di mais
  • 50 gr di burro di soia
  • 50 gr di mandorle pelate
  • 125 gr di acqua
  • 50 gr di uvetta (non ammollata)
  • 2,6 gr di lievito secco o 9 gr di lievito fresco
  • la buccia di mezzo limone scarso
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di vaniglia in polvere
Ingredienti per il ripieno:
  • 300 gr di mele pulite
  • 30 gr di uvetta (non ammollata)
  • 1/2 cucchiaio di malto
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di cannella
Per decorare e lucidare:
  • mandorle a lamelle o intere q.b.
  • 1 tsp di malto di mais
  • 1 tsp di acqua
Procedimento:
Per l’impasto:
macinare le mandorle con 80 gr di acqua tiepida, fino ad ottenere una crema.
Mettere nel cestello della macchina del pane la crema di mandorle, il malto, il burro di soia, il resto dell’acqua tiepida (45 gr), sale, vaniglia e zeste del limone. Miscelare un po’ e quindi aggiungere farina e lievito; avviare il programma impasto e, dopo qualche minuto, aggiungere anche l’uvetta. Lasciar terminare il programma completo di tempo di lievitazione.


Nel frattempo tritare le mele con uvetta, malto, sale e cannella: e’ necessario ottenere un impasto granuloso e non una crema, se si utilizza il frullatore utilizzare la funzione pulse fino ad ottenere la giusta consistenza.


Quando il programma della mdp e’ arrivato al termine l’impasto dovrebbe essere raddoppiato di volume: versarne meta’ (circa 280 gr) in una teglia di 22 cm di diametro rivestita di carta forno, livellandola bene aiutandosi con le dita leggermente inumidite.
Stendere ora il ripieno di mele lasciando intorno un bordo libero di 1 cm e mezzo, quindi versare il resto dell’impasto e moolto delicatamente stenderlo a coprire il tutto, sempre aiutandosi con le dita inumidite. L’operazione non e’ semplicissima ma con un attimo di attenzione si riesce senza grosse difficolta’.
Distribuire sulla superficie del dolce le mandorle a lamelle e lasciar livitare circa 20 minuti; nel frattempo portare il forno a 190 gradi (resistenza inferiore).


Cuocere per circa 40 minuti, io durante gli ultimi 10 minuti ho acceso anche la resistenza superiore per aiutare la doratura.


Preparare il lucido sciogliendo 1 tsp di malto in 1 tsp di acqua calda.
Appena il dolce e’ dorato estrarre dal forno e spennellare con il lucido.




Fonte: Pasticceria Naturale di Pasquale Boscarello, ed. Terra Nuova

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12 commenti:

  1. Non ho mai provato il malto di mais...a casa ho il malto d'orzo e se devo essere sincera non ne vado matta, anche se mi piace aggiungerlo nei dolci integrali o "rustici" perchè dà un aroma in più...non lo userei mai per dolcificare interamente una torta o altro, infatti ne ho consumato un cucchiaio al massimo e ce l'ho da parecchio tempo...questo mi frena quando penso di provare questo tipo di dolci, senza zucchero...sono molto diversi i differenti tipi di malto? non ho il coraggio di comprarli tutti per provarli...anche perché, ho appena visto su google, ne vendono parecchi tipi, di mela, fragola, mandorla, farro...mai visti in giro in effetti...
    Scusa la domanda, probabilmente è stupida... ^_^

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  2. Non avevo mai pensato di utilizzare il malto come dolcificante, grazie! Fin ora ho usato solo il malto d'orzo come facilitatore della lievitazione. Ecco perchè mi piace tanto leggerti, imparo cose nuove:)
    Che bella la foto!
    Buona domenica:)

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  3. Ciao, azabel! Complimenti per le migliorie al blog!
    Io ho provato a cliccare per il codice ma mi dice che non ho i requisiti...
    Il codice html che ti avevo mandato l'hai provato? Non funzionava? Io l'avevo provato sia in un post che nella sidebar e funzionava. Si apriva la classica finestrella con il codice da copiare...
    Bacioni

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  4. Molto bello il nuovo look. Elegante e pulito. Deliziosa questa torta di mele con la pasta lievitata.
    Ciao
    Alex

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  5. Che bella questa torta! Particolare in alcuni ingredienti...
    Buona giornata!

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  6. Grazie :)

    @Mika: ma va là, non esistono domande stupide!
    Si, ogni malto ha un sapore diverso dall'altro: pensa un po' al miele, diresti mai che uno di acacia sia uguale ad uno di castagno? Ovviamente no anche se di miele sempre si tratta, cambia la materia prima e cambia anche il sapore...
    Il malto d'orzo secondo me è il più amarognolo ed aromatico, quello di mais è già meno strong, quello di riso lo ricordo ancora più morbido. Quelli di grano e farro non li ho mai provati ma tutti gli altri (fragola, mandorle ecc) sono semplicemente malto d'orzo e/o mais addizionato di vari ingredienti.
    Ti assicuro che in questo dolce il sapore non è molto forte se usi quello di mais, certo non ti posso garantire che ti piaccia :) E nel caso non trovassi malto di mais in confezione piccola buttati su quello di riso, eviterei quello d'orzo visto che non ti piace.

    @Tinuccia: sono molto felice di riuscire a darti spunti nuovi :D

    @Puccina: mannaggia mannaggia!! Si, avevo provato ma non mi si allineava e ho avuto qualche problemuccio, anche se sicuramente risolvibile in poco tempo! Solo che sono pigra e mi sembrava che quest'altro modo funzionasse... uff, vado a rismanettare con l'html!

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  7. che bella questa torta! proprio il genere che amo! grazie. ;-)
    io mi trovo bene con il malto di riso o quello di grano (facilita la lievitazione ed il più dolce). proprio non uso invece quello d'orzo nelle torte, perchè, come dici tu, davvero poco dolce (anzi un poco amarognolo).
    ho fatto esperimenti con la stevia, ma modifica troppo i sapori...

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  8. La stevia è una delle mie chimere, non sapevo però modificasse i sapori! Se ripassi di qua mi dici dove l'hai trovata?

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  9. me l'ha regalata un'amica che mi sapeva "a caccia". credo l'abbia trovata dalle parti di merano o bolzano, non ricordo.
    ne esistono varie forme. c'è quella in polvere naturale (verdina), che ho io, che ha un sapore piacevole ma ricorda un po' la liquirizia. non è male per aromatizzare dei biscotti, ma a parer mio non può essere usata su tutto. cambia troppo il sapore di partenza!!
    credo sia migliore quella bianca, più raffinata e concentrata. ma non l'ho mai trovata.

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  10. Beh, a quanto pare c'è proprio un'epidemia di torte di mele. Io, proprio ieri ho preparato quella col calvados ( che a breve posterò)
    Buona settimana Azabel...e con una torta di mele così non può essere altrimenti :-)

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  11. @ Cobrizoperla, grazie per le info! :)

    @ Whitewillow: io in inverno non mangerei altri dolci, devo proprio sforzarmi per non fare sempre torte di mele, alle mele e con le mele!

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  12. mi piace questa ricetta. e mi piace moltissimo il nuovo layout. io sono del tutto negata e non sono per nulla soddisfatta del mio... che peccato! brava, perchè è davvero carino (e lo era anche prima).

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