Ad Menu

Riso di cavolfiore con funghi shiitake



In realtà questo post doveva essere pubblicato ieri, l’avevo scritto e programmato domenica sera per potergli dare una veloce occhiata prima della pubblicazione vera e propria che, si sa, gli strafalcioni sono sempre in agguato.
Avevo scritto la mia bella introduzione, i motivi per cui sono sparita, qualche accenno a quel che è accaduto nel frattempo e ai progetti che mi stanno assorbendo in questo momento.

Lunedì, ufficio, pausa caffè, una veloce occhiata a Facebook e non ho potuto fare altro che annullare la pubblicazione.
Abbastanza sciocco, se si pensa che non sono mai stata una grande fan di Bowie e che non lo conosco poi molto. O almeno così pensavo fino a ieri, quando mi sono resa conto di quanto mi sbagliassi e di quanto in realtà la sua musica sia sempre stata una presenza costante, una bizzarra certezza.
È abbastanza sciocco anche lo scriverne in questo post ma qualunque chiacchiera, oggi, sembra insensata: quando le certezze se ne vanno, si può solo rimanere in silenzio e ascoltare.

Vi lascio comunque la ricetta che avevo intenzione di pubblicare. Leggerissima, dai sapori forti, ingannatrice ma soddisfacente. Avrei voluto dedicargli qualche riga in più, ma oggi va così.






Riso di cavolfiore con funghi shiitake
Come mi ha insegnato Roberta, degli gli shiitake freschi è possibile usare anche il gambo. Li puoi acquistare in alcuni supermercati e negozi di prodotti biologici.

Ingredienti per 2 porzioni:
  • 700 g cavolfiore
  • 200 g funghi shiitake freschi
  • 1 cucchiaino curcuma fresca grattugiata
  • 1 cucchiaino zenzero fresco grattugiato
  • 1 spicchio aglio
  • 1 cipollotto, solo la parte verde
  • olio di arachidi
  • shoyu (salsa di soia) o tamari per una versione senza glutine
  • peperoncino fresco
Procedimento:
  1. Sbollenta il cavolfiore intero in abbondante acqua salata. Cuocilo per un minuto dalla ripresa del bollore, quindi scolalo e passalo in acqua fredda per fermarne la cottura.
  2. Elimina le foglie, dividilo in pezzi e tritalo nel mixer utilizzando la funzione pulse fino a ottenere dei pezzetti della dimensione di un chicco di riso. Tritalo in due o tre volte per non rischiare di ridurlo in purea, quindi mettilo da parte.
  3. Affetta i funghi e mettili da parte.
  4. Scalda un cucchiaio d’olio in un wok, aggiungi mezzo spicchio d’aglio e un pezzetto di peperoncino tritato.
  5. Non appena si sprigiona il profumo aggiungi i funghi e falli saltare a fuoco vivace finché non si ammorbidiscono.
  6. Bagna i funghi con un cucchiaio scarso di shoyu, quindi continua a cuocerli a fiamma alta finché non si asciugano.
  7. Togli i funghi dal wok, elimina l'aglio e mettili da parte.
  8. Trita il rimanente mezzo spicchio d’aglio con lo zenzero e la curcuma, quindi falli soffriggere nel wok a fuoco vivo assieme a un cucchiaio d’olio.
  9. Quando si sprigiona il profumo aggiungi il cavolfiore tritato. Cuocilo a fiamma alta mescolando e rimestando di continuo in modo che si dori in modo uniforme, continuando finché non è ben insaporito.
  10. Aggiungi i funghi che avevi precedentemente messo da parte, lascia insaporire qualche istante e regola il sale, se necessario.
  11. Servi immediatamente, cospargendolo con un po’ di verde di cipollotto tritato e qualche scaglia di peperoncino fresco.




Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog. Lo puoi ricevere anche tramite mail!



4 commenti:

  1. Genia! ho giusto da finire un paio di cavolfiori dell'orto e mi ero stufata delle solite ricette. Bentornata Alice, era ora, ci hai lasciati soli per troppo tempo ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nah, che genia e genia... è una cosa che mi pare di aver visto più volte in giro, e alla fine è la versione cotta del cuscus del cavolfiore. Solo che è super super super soddisfacente e saporita, tra funghi e shoyu abbiamo umami da vendere :D

      Elimina
  2. Mi piace da impazzire questa ricetta. Anch' io sono rimasta colpita dalla sua morte, ero una fan. Un grande artista, come ne sono rimasti pochi purtroppo. Buon pomeriggio. Valentina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo fosse difficile non rimanerne colpiti, ormai lui e i suoi personaggi fanno parte dell'immaginario collettivo e musicalmente ha influenzato praticamente qualunque genere musicale.
      Io mi sono resa conto veramente da pochissimi giorni di quanto lo conoscevo, ho approfondito un pochino solo qualche giorno fa perché sono rimasta colpita dall'ultimo singolo. E solo a quel punto, andando a cercare tra youtube e wikipedia, mi sono resa conto di quanti pezzi "conosciuti da sempre" fossero suoi.
      Sempre detto di essere stordita -.-

      Elimina